mercoledì 25 settembre 2019

PSICOLOGIA

sviluppo e psicoanalisi : la visione antropologica di Freud 
Tra il 900 e l'800 Sigmund Freud affermò che la psicoanalisi rappresentava la prima grande teoria e pratica della vita personale e si è sviluppata in un contesto storico che ne ha favorito lo sviluppo.
La teoria freudiana pone in primo piano la particolarità di ogni esperienza umana per i singoli individui, sull'elaborazione assolutamente personale dei vissuti, sulle dinamiche inconsce che influenzano lo sviluppo, le scelte e i comportamenti individuali. La terapia psicoanalitica mira a risolvere i problemi personali, aiutando l'individuo a ritrovare un proprio equilibrio e ad adattarsi alla realtà. La critica mossa da Freud è stata quella di avere distolto dall'impegno sociale e politico a favore di un ripiegamento su se stessi .
Freud definisce la psicoanalisi :
- un procedimento per l'indagine dei processi mentali
- un metodo teurapeutico
- una disciplina scientifica.
Lo sviluppo dell'uomo è determinato da pulsioni e da elementi inconsci che influenzano comportamenti, pensieri e sentimenti.
Lo psicoanalista austriaco individua due distinti processi :
- il processo primario, il quale riguarda l'attività psichica dominata dall'inconscio (soddisfazione immediata dei desideri)
- il processo secondario, nella quale vi è la soddisfazione del desiderio e ci si avvicina ad un principio di realtà.
Principio di piacere : soddisfazione immediata
Principio di realtà : rinunciare alla soddisfazione immediata per una soddisfazione matura, piu' grande.
Freud tende a mettere in luce elementi come sogni, dimenticanze, lapsus i quali sono comuni sia all'individuo sano sia al nevrotico.
Al sogno viene infatti assegnato un ruolo fondamentale per l'esplorazione dell'inconscio, poiché costituisce una sua attendibile rappresentazione, è assurdo ma allo stesso tempo comprensibile. Durante il sonno diminuiscono le difese. Il sogno è dunque il risultato di un compro
messo : cerca di soddisfare i desideri inconsci seppure in modo allucinatorio, ma li trasforma per non renderli riconoscibili e farli accettare dalla coscienza.
La trasformazione del contenuto latente in contenuto manifesto avviene attraverso il lavoro onirico. Una delle tecniche usate è la condensazione, cioè il collegamento di elementi che nello stato di veglia risultano slegati. Nei sogni ritroviamo molti simboli e molti spostamenti.

Freud espone la sua concezione della sessualità infantile e divide la sessualità in fasi.
- Fase orale
- Fase anale
- Fase fallica
Secondo Freud regressione e fissazione spiegano il fenomeno delle perversioni sessuali, ovvero comportamenti che realizzano il piacere secondo feticismo, masochismo e sadismo.
Vengono anche ipotizzati due tipi di pulsioni :
- Eros, pulsioni libidiche
- Thanatos, pulsioni di morte

PEDAGOGIA

l'educazione nell'Europa Cattolica tra il seicento e il settecento 
Nella prima metà del 500 l'Europa fu percorsa da numerosi fermenti che miravano a moralizzare la cristianità. Il movimento di riforma interno alla Chiesa, la Riforma Cattolica, iniziò ben prima dello scisma di Lutero. Occorreva combattere l'ignoranza religiosa, il male morale e l'incertezza dottrinale. 
Con il Concilio di Trento, convocato nel 1545, venne infatti ristabilita una sorta di pace tramite la dottrina e la Grazia. Da qui occorreva educare e moralizzare gli ecclesiastici e i laici : educare i giovani, i bambini, i genitori, ricchi e poveri,....

Durante i decenni della Riforma cattolica sorsero nuovi ordini religiosi, orientati principalmente all'educazione : quello dei barnabiti, quello dei somaschi, la Compagnia delle dimesse di sant'Orsola, la Compagnia di Gesu',.... 
L'ultima citata fu una comunità che segnò quasi il simbolo della Chiesa postridentina. I Gesuiti, gli aderenti alla Compagnia, davano massima importanza principalmente alla cultura. Per prendere i voti occorreva aver studiato filosofia, teologia e avere una piena maturità di carattere, formata attraverso un lungo e complesso tirocinio di preghiera, riflessione e impegno personale. 
Il collegio di Messina, aperto nel 1548 e diretto dallo spagnolo Jeronimo Nadal, fu il primo nel quale si offriva il corso completo di studi anche a giovani laici aristocratici.

martedì 17 settembre 2019

SOCIOLOGIA

l'azione sociale
Max Weber definiva agire sociale l'insieme dei comportamenti dell'uomo che si riferiscono ad altre persone e azione sociale ogni singolo comportamento .
Il modo in cui il nostro comportamento può avere rilevanza sociale sono infiniti e spesso impensati. 
E' un'azione sociale quel comportamento che che forse non sortisce alcun effetto sulla società, ma che l'individuo compie credendo anche inconsciamente, di suscitare determinate reazioni, effetti o risultati su altri individui. E' un' azione sociale quel comportamento individuale che è a sua volta una reazione a ciò che riteniamo sia l'agire sociale prevalente, anche quando si tratta soltanto di una nostra fantasia. 

SOCIOLOGIA

la società, un organismo strutturato
La società è un insieme di individui dotati di diversi livelli di autonomia. 
Essa non è però un caos di persone che interagiscono tra loro, ma un organismo strutturato articolato, composto di una moltitudine di forme intermedie di aggregazione. 

La società è dunque articolata in gruppi e organizzazioni, come la scuola, un organizzazione con al suo interno un gruppo di studenti e insegnanti che interagiscono tra loro. 

Uno dei primi compiti della sociologia è quello di studiare il carattere strutturato della società in tutte le sue articolazioni. 

PEDAGOGIA

EDUCARE NELLA LIBERTA' (ERASMO DA ROTTERDAM)
Erasmo, olandese, viene nominato come la figura piu' grande del pensiero umanistico e rinascimentale .
Secondo lui i bambini per natura quando nascono sono buoni, ma col passare del tempo cambiano a causa soprattutto della cattiva educazione.

Molti genitori, nel vedere il comportamento negativo dei figli, tendono a dare la colpa alla natura
e non a loro stessi, come è piu' facile credere.
Erasmo sostiene che questo comportamento è del tutto sbagliato perché la massima responsabilità è del genitore e bisogna saper insegnare ai propri figli il buon comportamento. 

Oltre a questo cita le diverse
modalità e tipologie d''istruzione, in particolare quelle delle strutture scolastiche. Infatti afferma che un metodo di insegnamento dolce riuscirà a far comprendere al bambino quanto piacere apporterà un giorno lo studio, favorendo maggiore concentrazione e piu' voglia di studiare. Ciò farà sembrare lo studio gioco, non fatica.

PSICOLOGIA

Adriano Zamperini Adriano Zamperini fu uno psicologo sociale il quale affermò che il comportamento empatico , ovvero quello legato all'...